Occhio Secco
Il Dr. Marco Lombardo ed il suo staff garantiscono un efficace servizio per la valutazione ed il trattamento dell’occhio secco. Le alterazioni patologiche della superficie oculare vengono affrontate seguendo un protocollo che consiste nello svolgimento di un’accurata visita oculistica, nell’esecuzione di test del volume e della qualità del film lacrimale e, laddove richiesto, nell’approfondimento diagnostico con test immunologici.
Lo Studio Italiano di Oftalmologia è tra i pochissimi Centri in Italia a disporre del sistema “TearLab” per la diagnosi ed il monitoraggio della terapia dell’occhio secco.
L’occhio secco
Normalmente la superficie oculare è mantenuta umida dalla produzione di lacrime. Il film lacrimale viene distribuito in modo uniforme sulla superficie oculare, provvedendo a nutrire la cornea ed a mantenere la vista nitida.
Il film lacrimale è costituito di tre strati sovrapposti: lo strato mucoso, lo strato acquoso e lo strato lipidico. Ogni strato ha una funzione ben precisa per il mantenimento dell’idratazione della superficie oculare. Quando l’occhio non è in grado di produrre in modo appropriato o sufficiente il liquido lacrimale, allora incomincia a soffrire una serie di sintomi e segni che vengono racchiusi nella sindrome dell’occhio secco.
Il film lacrimale
Le ghiandole lacrimali
Diagnosi di occhio secco
I sintomi di occhio secco sono vari, possono includere sensazione di corpo estraneo oculare, sensazione di bruciore oculare e prurito oculare. In genere, la produzione di lacrime si riduce con l’invecchiamento. Le donne soffrono molto più spesso degli uomini di occhio secco. Vi sono, tuttavia, alcune malattie sistemiche che possono essere causa di occhio secco come l’ipertiroidismo, la sindrome di Sjogren e le connettiviti. L’assunzione di alcuni farmaci, tra cui i beta-bloccanti, i diuretici e gli anti-istaminici, può essere causa di occhio secco.
Un oculista esperto è e in grado di diagnosticare l’occhio secco durante una visita oculistica. Alcuni test diagnostici, come il test di Schirmer o il B.U.T., aiutano lo specialista a quantificare la gravità della patologia ed a seguirne l’evoluzione o l’efficacia della terapia.
Terapia dell'occhio secco
La terapia dell’occhio secco è rivolta ad incrementare la quantità del film lacrimale o a migliorarne la qualità e la stabilità sulla superficie oculare. Nei casi più lievi, i segni e i sintomi comportano nell’insieme un discomfort oculare al paziente, che, tuttavia, può essere risolto, nella maggioranza dei casi, con l’uso continuo di lacrime artificiali o la chiusura del puntino lacrimale inferiore. Quando, invece, si configura una grave sintomatologia infiammatoria, la malattia dell’occhio secco (dry eye disease) può essere responsabile di una degenerazione corneale con conseguente opacizzazione della cornea e drastica riduzione dell’acuità visiva. In questi casi sarà necessario sottoporre il paziente a cicli di terapia locale anti-infiammatoria e, se necessario, ad interventi chirurgici per salvare la superficie oculare.